Dopo anni di abbandono, il Padiglione Tavolara a Sassari tornerà a nuova vita come spazio espositivo dedicato ai manufatti della tradizione artigiana dell'Isola. Uno spazio che sarà gestito dalla Fondazione Nivola e che è non solo la più bella architettura del secondo dopoguerra in Sardegna - la firma è di Ubaldo Badas - ma è esso stesso un gigantesco oggetto di artigianato.
di Giuliana Altea
September 27, 2021
Il Padiglione dell’artigianato di Sassari, costruito nel 1956 su progetto di Ubaldo Badas e oggi intitolato a Eugenio Tavolara, è un edificio che spicca nel tessuto urbano grazie alla leggerezza della struttura aperta da vetrate e movimentata da rampe e pensiline, all’uso fresco del colore e alla naturalezza con cui, specchiandosi in un laghetto artificiale, si inserisce nel verde dei giardini pubblici. Senza dubbio la più bella architettura del secondo dopoguerra in Sardegna, è anche l’edificio- simbolo della rinascita dell’artigianato locale dopo la fine del conflitto. (Foto di Davide Virdis)
La versione integrale di questo articolo è disponibile nella versione cartacea di Lollove N2
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