Artigianato e design
Mariantonia Urru
Dalla collaborazione con la celebre designer Patricia Urquiola alle collezioni firmate con Carolina Melis, Stefano Asili, Antonio Forteleoni. L'azienda di Samugheo ha compiuto quarant'anni e continua a realizzare tappeti innnovativi e di altissima qualità, con l'idea di raccontare l'Isola e di produrre bellezza. 
di Andrea Tramonte
September 27, 2021
La storia della nostra azienda inizia circa tremila anni fa», dice Giuseppe Demelas di Mariantonia Urru a Samugheo. Può sembrare un’iperbole - e lo è - ma con quelle parole il responsabile dello sviluppo di nuovi prodotti del brand vuole dire una cosa molto precisa: la tessitura nell’Isola affonda le radici già nella civiltà nuragica e il primo peso da telaio rivenuto in Sardegna risalirebbe addirittura al Neolitico. In azienda si sentono eredi di una storia che - nella sua lunga, lenta evoluzione - ha riscontri ancora oggi. «Credo che quella tradizione millenaria sia stata tramandata in modo ininterrotto nella tessitura nel corso dei secoli - spiega -. Mia bisnonna tesseva, come mia nonna e mia madre. Il paese ha vissuto nell’isolamento geografico fino almeno agli anni Sessanta e questo ha consentito di conservare una tradizione antichissima. Nel corso degli anni abbiamo cercato di recuperare tecniche desuete e materiali che rischiavano di essere abbandonati. C’è una fortissima continuità».

La versione integrale di questo articolo è disponibile nella versione cartacea di Lollove N2

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