Design
Giulio Iacchetti, tempo artigiano
Quando un artigiano e un designer si incontrano è per la volontà di superare i propri limiti, di dedicare parte del loro tempo ad esplorare nuove possibilità Il designer lombardo - vincitore del Compasso d'oro ed esposto al MoMa di New York - riflette su un rapporto carico di opportunità, sul suo ritmo e i suoi tempi. Anche alla luce dei progetti che ha iniziato a sviluppare nell'Isola. 
di Giulio Iacchetti
September 27, 2021
Se penso al rapporto tra designer e artigiani la mia mente va immediatamente ad un dialogo basato sulla libertà. L’artigiano non ha necessariamente bisogno di un designer: per antonomasia l’artigiano è un one man show depositario di un saper fare che gli consente di realizzare un consolidato elenco di cose e oggetti appartenenti ad un suo repertorio classico. Nel contempo il designer non cerca necessariamente un artigiano per compiere il suo lavoro; l’aggettivo “industrial” che precede il sostantivo “designer” è esplicativa delle sue intenzioni e volontà: è l’industria che dovrebbe assorbire per intero il suo tempo dedicato a progettare.

La versione integrale di questo articolo è disponibile nella versione cartacea di Lollove N2

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