Design
L'artigianato riparta dai giovani
Un nuovo pensiero in grado di unire saper fare, cultura del progetto, tecnologia e capacitè di guardare ai mercati. Una sfida che hanno raccolto diversi studenti dello Ied di Cagliari, che hanno lanciato dei progetti sperimentali con l'obiettivo di guardare al futuro. Tra salvadanai contemporanei, cuscini "artistici", abiti genderless e letti di sughero.
di Monica Scanu
September 27, 2021
Un nuovo modello di sviluppo dell’artigianato sardo contemporaneo esiste ed è tema di dibattito da almeno dieci anni. Quali sono le condizioni necessarie per guardare al futuro? Innanzitutto la sapienza legata alle attività tradizionali – tessitura, intreccio, ricamo, ceramica, lavorazione del ferro - e alle materie del territorio – come ferula, rame, lana, sughero. Secondo elemento, la cultura del design: ovvero l’attività progettuale al servizio del prodotto artigianale per la creazione di nuove forme, oggetti ed elementi di decorazione. Insomma, design come nuovo pensiero dietro oggetti iconici e talvolta di origine antica, ma anche lavoro sulla comunicazione e sul racconto, creazione di una immagine coordinata e di una storia seducente che accompagni il prodotto a partire dalla bottega: tutti elementi indispensabili per riuscire a entrare in mercati sempre più rarefatti e aggressivi. (Artwork di Marco Santaniello)

La versione integrale di questo articolo è disponibile nella versione cartacea di Lollove N2

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