Patrizia Marras racconta il marito Antonio - stilista e artista algherese, che ha realizzato in esclusiva per Lollove gli artwork che vedete in queste pagine - e l'idea di aprire nei prossimi anni una academy in Sardegna dedicata all'incrocio delle arti: dal saper fare artigiano al design fino ovviamente alla moda, con la creazione di un museo che raccoglierà migliaia di abiti collezionati e prodotti nel corso degli anni.
di Patrizia Sardo Marras
September 27, 2021
Non è vero, o meglio, è vero che Antonio ha un senso del tempo molto relativo, tutto suo.Antonio, quando non si occupa di stracci, come chiama il lavoro sulla moda, opera in un grande spazio luminoso e solitario pieno di ogni arnese di cui difficilmente si può indovinare l’utilizzo. Lì regna un ordine maniacale. Se riesci ad entrare o solo a sbirciarci dentro senza farti vedere, puoi scorgere un accumulo sistematico di cose. Quadri, fogli, tessuti, cornici, fil di ferro, matite, martelli, acquerelli, mobili vecchi, tappetti scoloriti, ceramiche rotte, soprammobili di capodimonte, soldatini di piombo, maschere, animali impagliati, grandi tavoli da lavoro, nastri di carta, pinze , pennelli di ogni ordine e grado, legni, metalli, giornali, giacche vecchie, tappezzerie strappate, tende marce, fotografie e anche un telaio scomposto. (Foto di Daniela Zedda)
La versione integrale di questo articolo è disponibile nella versione cartacea di Lollove N2
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